Tab Article
"Rivivere la storia attraverso la scrittura è stato un processo molto doloroso. Al principio scrivevo con l'intenzione di lasciare testimonianza della resistenza eroica delle prigioniere politiche argentine di fronte ai crimini e alle violenze della dittatura militare del 76, impresa a cui mi sono dedicata dal giorno stesso in cui ho recuperato la libertà, in assemblee e luoghi dove era possibile la denuncia. Con il tempo, e attraverso il processo di scrittura, sono cambiati l'approccio e la comprensione della mia esperienza carceraria, nonché delle esperienze delle mie compagne del carcere. Ora, al proposito di raccontare per denunciare e dare la mia testimonianza, si aggiunge quello di scrivere per ricostruire e ricomporre un io frammentato e disperso e, incredibilmente, scopro anche che la parola ha il potere magico di riscattare, ricostruire e curare. Scrivo per guarire, per trasformare la rabbia, la impotenza e il dolore serbato per anni; ma scrivo anche perché mi anima un profondo e onesto desiderio di rendere omaggio alle donne con cui ho condiviso il sogno di costruire una Argentina libera, indipendente, giusta." Prefazione di Rosa Maria Grillo.